Secondo la concezione della medicina cinese, l’uomo è immerso nell’ambiente naturale e risente di quanto succede intorno a lui.
Ogni stagione è caratterizzata dell’evolversi di una particolare polarità di energia. Si passa dal massimo yin dell’inverno al massimo yang dell’estate, transitando per le due stagioni intermedie, la primavera, in cui lo yang crescente si insinua nello yin decrescente e l’autunno, in cui nello yang decrescente si insinua lo yin crescente. Si tratta di un dinamismo continuo a cui l’uomo non si sottrae. Così in primavera muta il Legno che nell’uomo significa il Fegato; in estate muta il movimento Fuoco che nell’uomo significa il Cuore; in autunno muta il movimento Metallo che nell’uomo significa Polmone, e in inverno muta il movimento Acqua che nell’uomo significa il Rene. Tutti questi mutamenti hanno per fulcro il centro, la Terra, che nell’uomo significa la Milza-Pancreas.
La dietetica cinese, che è una dietetica energetica non può non essere una dieta anch’essa in movimento. Pertanto una dieta corretta dovrà tener conto dei cambiamenti energetici che il ritmo delle stagioni impone ai vari organi.
Ogni stagione ci offre proprio le giuste combinazioni di qualità necessarie per affrontare il suo clima e per preparare le energie del nostro corpo alla stagione che verrà.
L’inverno, abbiamo visto, è la stagione “fredda”, associata all’Acqua e tra gli organi, ai Reni, è il punto di massimo yin: il seme giace sotto Terra in attesa dell’esplosione primaverile e del raccolto estivo (il massimo di Yang). Anche noi dovremmo conformarci a questa strategia: seguendo il tempo della Natura è il momento dell’ozio, del ritirarsi in noi stessi, trovando il tempo per leggere, ascoltare musica eccetera. Giusto dormire di più seguendo i ritmi della luce del Sole.
Per favorire il processo di approfondimento dell’energia si potranno usare le parti profonde, sotterranee degli alimenti.
La terra in inverno, come in ogni altra stagione, ci offre esattamente quello di cui il nostro corpo ha bisogno. I frutti della natura non stanno sugli alberi o tra i cespugli ma stanno sotto terra: radici, tuberi e bulbi, patate, rape, carote, rafano, sedano rapa, topinambur, pastinaca, zenzero, finocchio, aglio, cipolla, porri, tarassaco…
Trattandosi della stagione più fredda, l’alimentazione dovrà essere più pesante e nutriente e i cibi andranno consumati cotti.
In inverno si devono evitare, o consumare con moderazione, gli alimenti che la sapienza medica individua come freddi (cioè Yin).
Viceversa, si consiglia di assumere cibi di natura “calda”, è il periodo in cui è più indicato l’impiego regolare delle zuppe.
Sarà utile consumare aglio e cipolla, che riscaldano e zenzero che disperde il freddo. Tra i cereali saranno più adatti, in quanto di natura tiepida, il riso e il sorgo, tra le leguminose i ceci, le lenticchie e i fagioli. Le carni per la maggior parte sono tiepide, saranno comunque più indicati l’agnello, la faraona, il prosciutto di maiale, il pollo. Tra i prodotti di mare, oltre ai molluschi, sono tiepidi gli scampi e il pesce azzurro. Tra i frutti, i più tiepidi sono le castagne e i datteri, nonché la frutta secca (noci, mandorle, arachidi tostate, nocciole).
Da prediligere anche il sapore “salato”.
L’aggiunta di sale minerale deve essere moderato: via libera però ai cibi considerati naturalmente “salati”, come avena, piselli, orzo, salsa di soia, vongole, cozze e diverse carni. Da eliminare gli alimenti conservati sotto sale e gli insaccati.
L’idea di fondo è che in ogni stagione vada privilegiato uno dei Cinque sapori: acido, amaro, dolce, salato e piccante. Questi sapori non corrispondono sempre al gusto: come abbiamo visto il salato della medicina cinese può non corrispondere a ciò che noi intendiamo per salato. E’ preminente la qualità energetica, non la sensazione.
In inverno si predilige il salato, quando l’organo Rene è attivato, ma sempre senza esagerare, poiché in un sistema che si prefigge l’equilibrio, l’eccesso è sempre nocivo.
Bibliografia
Dietetica cinese, L. Sotte, M. Muccioli, M. Piastrelloni, A. Matrà, A. Bernini, E. Naticchi, Casa Editrice Ambrosiana
Le basi della medicina cinese, M. Muccioli, Edizioni Pendragon
www.polveredicacao.iobloggo.com/21/l-energia-del-cibo-in-inverno
www.benessere.com/dietetica/diecin/introduz
www.dionidream.com/medicina-tradizionale-cinese-cibi-riscaldanti
www.laltramedicina.it/tradizioni-mediche/506-inverno-il-punto-di-vista-della-tradizione-cinese