Tutto ciò che viene offerto dalla Natura viene manipolato, raffinato, modificato, diviso, devitalizzato e poi intergrato, ricomposto per sembrare vivo, impacchettato per sembrare nuovo.
Un grosso problema oggi è costituito dal fatto che la necessità di incrementare produzione e profitti da parte delle multinazionali e dei produttori ha portato all’impiego di enormi quantità di concimi chimici e di pesticidi. Il suolo è contaminato da concimi non naturali e la pianta cosparsa di antiparassitari in epoca di fioritura e in fase iniziale di crescita: questi veleni entrano così all’interno dei prodotti alterandoli e, ricadendo a terra, contaminano ulteriormente il terreno. Quando si mangia si assume così anche il pesticida che il cibo contiene.
Da qui derivano la preoccupazione sempre più diffusa, e di conseguenza la raccomandazione di consumare cibi di provenienza biologica e non deteriorati dalla conservazione nel tempo. Se potessimo cogliere i frutti dell’orto e se si potesse consumarli subito, si avrebbe la possibilità di assumere cibi particolarmente ricchi di vitalità, di Jing.
Bibliografia:
Le basi della medicina cinese di Massimo Muccioli
I fondamenti della medicina cinese di G. Maciocia,
Dietetica cinese di Muccioli, Sotte, Piastrelloni, Matrà, Bernini, Naticchi