La menopausa non è un disturbo, solo una fase diversa che la donna si trova a vivere. Mantenere il contatto con il proprio corpo che cambia è essenziale. Vediamo come il tai chi può venire in aiuto delle donne che vivono questo passaggio.
La disciplina psicofisica che è il tai chi ha il bel vantaggio di accompagnare nelle varie fasi della vita.
Come nello yoga, altra valida disciplina durante la menopausa, la costanza e la pazienza con se stesse sono fondamentali.
I sintomi legati alla menopausa
In menopausa si può osservare un aumento di vampate, dolori articolari, episodi di calo di concentrazione e memoria. Sia chiaro, non è proprio detto con certezza che si vada incontro a questi disturbi, ma può accadere. Anche l’insonnia è un potenziale disturbo della menopausa.
In questo senso la medicina su cui poggia le basi teoriche il tai chi aiuta moltissimo.
Seguire un flusso di movimenti dove il centro porta gli arti e guida l’intenzione è molto utile. Si tratta di un condizionamento vero e proprio volto a riappropriarsi della naturalezza del gesto. Vizi posturali e sbalzi emozionali si correggeranno automaticamente. Vi è poi un fattore sociale non indifferente: ci si conosce tra persone della medesima età, si condivide, ci si confronta, non si vive in isolamento questa fase che può essere anche molto bella, di nuova e sorprendente rinascita.
Quanto alle vampate e all’incontinenza, uno studio specifico (Relation of demographic and lifestyle factors to symptoms in a multiracial/ethnic population of women 40-55 years of age; E. B. Gold et al., Am J Epidemiol, vol.152, no. 5, 2000) ha dimostrato che donne cinesi e giapponesi che praticano regolarmente il Tai Chi soffrono molto meno delle donne occidentali di incontinenza e perdite urinarie. Questo stesso target diede anche risultati positivi rispetto all’insorgenza di vampate e sudori. Continua.