Cereali: il Miglio
Il miglio deve essere preventivamente tostato a secco, senza l’aggiunta di alcun condimento, mettendolo in una pentola a fuoco basso e mescolandolo con le mani.
Quando scotta va bagnato con il doppio di acqua o brodo bollente (rispetto al cereale) e coperto subito con un coperchio (dovrebbe saltare). Va quindi cotto per 20 minuti senza mescolare.
A fine cottura va spostato dal fuoco e lasciato raffreddare, coperto, per 10 minuti.
Questa base si può condire con spinaci freschi saltati in padella (crudi), carote e timo, ragù di verdure. Si può anche impastare per fare delle polpette o il tortino, o può essere aggiunto ai passati di verdura (vedi ricette).
La dieta in autunno
Alle persone in buona salute, cioè senza specifiche patologie si adattano, in questa stagione, alimenti dolci e leggermente piccanti e, con l’arrivo dei primi freddi cibi di natura neutra o tiepida.
In caso di umidità interna cibi leggermente piccanti, per nutrire il polmone e di natura calda. Sono da utilizzare alimenti umidificanti e in grado di aumentare i liquidi interni, in caso di secchezza.
Ragù di verdure per miglio
2 radici di sedano rapa (sapore dolce – natura tiepida )
2 carote (sapore dolce-piccante -natura neutra)
un pezzo di verza (sapore dolce-piccante – natura tiepida)
1 porro (sapore piccante – natura tiepida)
1 cipolla (sapore piccante – natura tiepida)
olio extrav.oliva (evo) (sapore dolce – natura fresca)
sale fino (sapore salato – natura fredda).
Tagliare a pezzi fini tutta la verdura, quindi metterla in padella a freddo ed aggiungere un poco d’olio. Farla saltare per pochi momenti, quindi condire il cereale.
Tortino di miglio o di grano saraceno
Cuocere il miglio (sapore dolce/acido – natura tiepida).
Aggiungere il ragu’ di verdure (vedi ricetta)
80 gr. grana (natura fredda – sapore piccante.)
1 uovo (sapore agro/acido (se tuorlo d’uovo) – natura calda).
tamari (salsa di soya) (sapore salato – natura fredda).
zenzero (sapore piccante – natura calda).
curcuma (sapore amaro/piccante – natura tiepida).
pepe nero (sapore piccante – natura calda).
Mescolare bene. Stendere sulla teglia del forno (alt. circa 1 cm.) e mettere in forno preriscaldato per 10 minuti a 180°.
Salsa per tortino:
prezzemolo tritato (sapore piccante – natura tiepida)
succo di limone (sapore acido – natura fresca)
olio evo(sapore dolce – natura fresca)
sale fino (sapore salato – natura fredda).
Mescolare tutto assieme e spalmare sopra il tortino (dopo averlo cotto).
La dieta in inverno
In inverno l’organismo deve affrontare il freddo con alimenti riscaldanti e nutrienti, meglio se di natura tiepida o calda. Vanno pertanto bene le zuppe di verdura con legumi e altri cibi riscaldanti, come i grassi ( ma in quantità limitata). In questa stagione è meglio evitare cibi dolci tossici e troppo piccanti. Si possono assumere alimenti a basso contenuto di liquidi come i cibi essiccati, se il clima è molto freddo.
Crema di carote, zenzero e miglio
miglio cotto in precedenza vedi ricetta (sapore dolce-acido – natura tiepida)
1 spicchio d’ aglio (sapore piccante – natura calda)
1 cipolla rossa (sapore piccante – natura tiepida)
olio extravergine di oliva (evo) (sapore dolce – natura fresca)
1 cucchiaio di zenzero fresco grattugiato (sapore piccante – natura tiepida-calda)
600 gr carote (sapore dolce – natura tiepida)
sale fino (sapore salato – natura fredda)
pepe nero (sapore piccante – natura calda)
Salsa
1 yogurt (sapore agro – natura fredda)
buccia limone (sapore acido – natura fresca)
timo (sapore amaro-piccante, acido – natura calda)
Soffriggere in pentola uno spicchio d’aglio e una cipolla rossa in un cucchiaio di olio Evo, aggiungere 1 cucchiaio di zenzero fresco grattugiato e far insaporire. Aggiungere 600 grammi di carote tagliate a rondelle e coprire con 900 cl. di brodo vegetale bollente. Coprire la pentola e cuocere fino a quando le carote non saranno tenere. Aggiungere, quindi, il miglio cotto e frullare il tutto. Correggere la densità dell’impasto, aggiungere il sale e servire.
A parte preparare una salsa con 1 yogurt bianco, buccia di limone e erbe aromatiche. Aggiungerne qualche cucchiaino nella vellutata con un filo d’olio e pepe nero.