Continuiamo la nostra spiegazione del Baduanjin con il secondo movimento della sequenza: Tirare arco e freccia.
Questa sequenza è utilizzata sia dai dai praticanti di Qigong che di Taijiquan e da altri stili esterni.
Offre una grande varietà di esecuzioni, dovute alle differenti focalizzazioni sui possibili obiettivi, come ad esempio l’attenzione rivolta all’apertura dei meridiani, piuttosto che allo sblocco delle articolazioni, o all’unione di mente e corpo, o altro.
Le posture nelle posizioni possono, pertanto, risultare molto differenti fra le varie scuole, in quanto a sviluppo dei movimenti, velocità di esecuzione, uso dell’intenzione (Yi), tensione muscolare, ecc…
SALUTE QIGONG
Il “Baduanjin“
2° MOVIMENTO: TIRARE ARCO E FRECCIA
BENEFICI: Questo esercizio riequilibra le energie del torace, migliora, inoltre l’energia dell’intestino tenue e del fegato.
Stimola i polmoni e l’intestino crasso; è utile per alleviare tutti i problemi respiratori, enfisema, bronchite, asma allergica, dispnea da sforzo.
Rinforza i reni, la vescica e gli organi della riproduzione. Controlla l’energia vitale. Previene l’insorgere dell’ernia al disco e rinforza gli organi interni della fascia addominale.
ESECUZIONE: Postura di partenza in posizione eretta con le gambe divaricate (cioè da posizione con i piedi appaiati aprire i piedi a ventaglio verso l’esterno e poi verso l’interno per tre volte, il quarto movimento è di posizionamento con i piedi paralleli), o posizione del cavaliere.
Incrociare i polsi, (destra verso l’esterno); le mani formano un ventaglio davanti al viso. Portare il busto verso il basso e ruotarlo verso sinistra. Sollevare il busto e tendere l’arco, chiudendo le mani a pugno morbido.
Il piede corrispondente alla gamba che sta dietro, rispetto alla direzione delle braccia e dello sguardo, viene ruotato leggermente verso l’interno.
Le spalle sono abbassate e le due braccia formano una linea retta. Fare attenzione a non spingere il gomito troppo indietro.
Incrociare nuovamente i polsi, questa volta con la mano sinistra verso l’esterno e, abbassando il torace, spostare il peso sulle gambe ruotando lentamente verso destra, tendendo l’arco a destra.
Lo sguardo è rivolto lontano, verso l’obiettivo da colpire.
N.B.: Con la rotazione del busto verso sinistra viene evidenziato il lavoro sul fegato (organo e sistema energetico) e sugli occhi, che per la medicina cinese sono “il fiore del fegato”. Con la rotazione verso destra, invece, secondo la tradizione si lavora sul polmone.
Ripetere 8 volte, o multipli sui due lati.
(CONTINUA)