In questo periodo così complesso è importante fortificare corpo e mente per non soccombere all’onda lunga della “paura coronavirus”.
Pubblicheremo, pertanto, ogni due giorni a partire da oggi, un vademecum per praticare Qigong/Chi Kung anche da casa.
Questo nell’intento di mantenere attivi gli allievi della Scuola e, al contempo, permettere a chi vorrà seguirci, di avvicinarsi alla disciplina.
La leggenda vuole che questa sequenza sia stata inventata dal Generale Yuè Fēi , vissuto all’epoca della Dinastia Sòng (960-1279) allo scopo di fortificare la salute dei suoi soldati.
Il nome indica otto diversi movimenti, preziosi come il broccato di seta.
Gli esercizi che la compongono possono essere eseguiti uno per volta o tutti insieme. Sono benefici per rinforzare il corpo, la mente e le emozioni e in questo momento storico, in Cina, vengono utilizzati anche per fortificare il sistema immunitario e contrastare la “peste Coronavirus“.
SALUTE QIGONG
Il “Baduanjin“
Questi esercizi lavorano sulla rete nei meridiani energetici del corpo, che secondo la Medicina Tradizionale Cinese, collegano le diverse parti del corpo tra di loro e con l’esterno. Il Qi (l’energia) del macrocosmo intorno a noi viene convogliato al microcosmo Uomo e viceversa.
Il Qi del microcosmo Uomo viene stimolato a muoversi secondo le esigenze dell’organismo, creando equilibrio, benessere e “salute”. Come afferma anche l’Organizzazione mondiale della Sanità, la salute è un equilibrio instabile, che necessità di continui assestamenti, di un costante lavoro di riequilibratura e centratura che, questi esercizi eseguiti quotidianamente, aiutano ad apportare.
N.B: chi segue una terapia farmacologica per la cura qualche specifica patologia, ricordi che il Qigong non sostituisce i farmaci salvavita, ma può essere affiancato alle prescrizioni del medico, per accelerare la guarigione.
Al raggiungimento di un livello di benessere e salute ottimale è opportuno continuare a praticare regolarmente!
I movimenti non vanno mai forzati. Il corpo si scioglie con la pratica costante.
Gli esercizi, salvo dove diversamente specificato, si eseguono con gli occhi aperti.
PREMESSA: Questa tecnica può essere praticata in qualsiasi momento della giornata, anche se vi sono dei “picchi energetici” in cui la risposta psico-fisica dell’organismo è maggiore. Le ore migliori sono legate ai cambi tra l’energia Yin/Yang e sono: le 6, le 12, le 18 e le 24.
Si consiglia di praticare a distanza di almeno un’ora dai pasti.
Prima di iniziare ogni movimento allineare il corpo, rilassare la muscolatura, respirare tranquillamente attraverso il naso, lavorando con il diaframma, allontanando tutti i pensieri inutili. Flettere leggermente le ginocchia e separare il piede sinistro da quello destro. La distanza tra i due piedi sarà pari all’ampiezza delle proprie spalle.
Nei movimenti bilaterali iniziare ruotando il corpo verso sinistra. Il respiro non va guidato, ma lasciato fluire liberamente. Col tempo ci si accorge che lo sblocco del diaframma, conseguente ad una pratica costante, porta ad adeguare naturalmente la respirazione ai vari movimenti.
1° MOVIMENTO: SOSTENERE IL CIELO CON DUE MANI.
BENEFICI: Riequilibra il triplice riscaldatore stimolando la circolazione del Qi e regolando tutti gli organi interni collegati a questa funzione.
Attiva lo scorrimento dei liquidi corporei, migliora la tonicità degli arti superiori, allevia la pesantezza delle gambe con caviglie gonfie e ritenzione idrica; benefico per problemi di gonfiore addominale. Corregge un allineamento posturale della parte superiore delle schiena e delle spalle scorretto.
ESECUZIONE: La postura è eretta, con le gambe leggermente divaricate. Disegnare un cerchio con le braccia, poi ritirare le braccia e le mani verso a) l’ombelico con i palmi rivolti verso l’alto.
Rilassando le spalle portare lentamente le braccia verso l’alto. All’altezza del viso ruotare i palmi verso il cielo. Facendo leva sugli avambracci disegnare un cerchio mantenendo le spalle rilassate; le dita delle mani si sfiorano senza unirsi. Dirigere le sguardo verso il dorso delle mani senza piegare la testa all’indietro. Questo movimento fortifica i muscoli oculari. Mantenere la posizione per qualche secondo.
Ruotare i palmi verso il basso e scendere lentamente con le braccia, con movimento inverso fino all’altezza dell’addome.
Ruotare le mani verso l’esterno disegnando un cerchio e ripetere la sequenza da a) per 8 ripetizioni o multipli. (CONTINUA)